Lo sbiancamento dei denti è un trattamento utilizzato per schiarire il colore naturale dei denti o per rimuovere macchie e scolorimenti causati da invecchiamento, fumo, infezioni, traumi o altri fattori. Mentre gli effetti degli agenti sbiancanti chimici sui denti sono ancora discussi, la nostra clinica utilizza dispositivi e agenti attivati dalla luce, collaudati e affidabili, che vengono applicati utilizzando i protocolli corretti, consentendo ai nostri pazienti di ottenere un sorriso sano e bianco senza danneggiare i denti.
Questo trattamento viene utilizzato nei casi in cui alcune macchie non possono essere rimosse con la pulizia e la lucidatura dei denti. Esistono due metodi principali di sbiancamento dentale: quello in studio e quello a domicilio. Lo sbiancamento dentale in studio, che viene eseguito sotto il controllo di un medico in un ambiente clinico, è il metodo più comunemente usato e consigliato per la sua capacità di ottenere risultati in un breve periodo di tempo sotto la supervisione di un professionista sanitario.
Lo sbiancamento dentale in studio è una procedura che dura in media 45 minuti e viene adattata alle condizioni dei denti e alla sensibilità del paziente. La procedura inizia con la pulizia dei denti per rimuovere il tartaro e l’applicazione del gel sbiancante sulle superfici dentali pulite. Il gel viene poi attivato con una forte fonte di luce.
Forniamo informazioni sulle procedure, i costi e le informazioni utili per chi vuole sbiancare i denti in Turchia. Esaminiamo i pro e i contro di questo trattamento in Turchia, come di qualsiasi altro trattamento.
Che cos’è lo sbiancamento dei denti?
Di fronte ai numerosi prodotti per lo sbiancamento dei denti disponibili nei negozi, sorge spontanea la domanda: perché pagare un dentista per farlo? La domanda è ragionevole, ma la risposta sta nell’efficacia dello sbiancamento dentale professionale, noto anche come sbiancamento alla poltrona. A differenza dei prodotti da banco, che contengono concentrazioni più deboli di perossido di idrogeno, un acido corrosivo, i dentisti sono autorizzati a utilizzare concentrazioni più elevate per ottenere risultati più significativi senza causare danni allo smalto e alle gengive.
Le moderne procedure di sbiancamento dentale alla poltrona si sono evolute oltre i tradizionali agenti sbiancanti liquidi. I dentisti utilizzano ora un processo di sbiancamento laser, migliorando sia la sicurezza che l’efficacia. Questa procedura, non disponibile per l’uso domestico, prevede l’utilizzo di un laser per rimuovere le macchie dai denti dopo l’applicazione di un agente sbiancante. Questo metodo meno invasivo garantisce un risultato visibilmente efficace e i dentisti utilizzano speciali protezioni per proteggere le gengive durante il processo. In sintesi, lo sbiancamento professionale dei denti, rispetto alle alternative domiciliari, è più sicuro e visibilmente efficace, e la procedura richiede in genere una sola visita dal dentista.
Lo sbiancamento dentale, fondamentalmente un trattamento cosmetico, utilizza un agente sbiancante potente ma sicuro per rimuovere le macchie dai denti. Questo processo si rivolge alle macchie superficiali, affrontando problemi come lo scolorimento giallo o marrone. Sebbene abbia un leggero effetto esfoliante sui denti e sulle macchie superficiali, non è sempre possibile ottenere un sorriso bianco perlato. Tuttavia, è possibile ottenere miglioramenti significativi in base alle circostanze individuali, affrontando efficacemente le macchie estrinseche ma non quelle intrinseche.
Il termine “sbiancamento”, secondo le disposizioni della FDA, è riservato ai prodotti in grado di sbiancare i denti oltre il loro colore naturale, in genere contenenti perossido di idrogeno o di carbamide. Altri metodi, che prevedono una pulizia approfondita della superficie dentale, sono definiti “sbiancamento”. Per eliminare potenziali confusioni e attenuare le preoccupazioni, la procedura viene comunemente definita “sbiancamento dei denti”. La distinzione tra sbiancamento e bleaching sta quindi nella potenza del prodotto utilizzato e nei risultati ottenibili.
Lo sbiancamento dei denti è dannoso? Provoca danni?
Lo sbiancamento dei denti è generalmente considerato sicuro e non causa alcun danno ai denti o alla placca dentale se eseguito in modo corretto e professionale. La scelta del giusto isolante può fare una grande differenza nel garantire un’operazione sicura ed efficace. Tuttavia, è importante non sottovalutare l’importanza di seguire il dentista e le sue istruzioni durante e dopo la procedura. I problemi possono sorgere quando i pazienti non prendono sul serio i loro denti e le loro raccomandazioni. I trattamenti di sbiancamento dentale, effettuati a casa o a livello professionale, eseguiti in modo scorretto o frequente (più di due volte l’anno) possono causare carie e danni generali. In questo modo si innesca un ciclo di problemi che portano a una maggiore sporcizia e alla necessità di ulteriori trattamenti.
In generale, i dentisti raccomandano di effettuare questi trattamenti non più di due volte l’anno per evitare complicazioni. Un uso eccessivo può causare carie e molti altri problemi, che alla fine richiedono trattamenti costosi e costosi. Soluzioni come le faccette possono coprire e proteggere i denti danneggiati, ma è importante non esagerare con i costi. Comunicare con l’odontoiatra e seguire le linee guida consigliate vi aiuterà a mantenere i benefici dell’igiene dentale senza compromettere la vostra salute dentale.
Con quale frequenza si dovrebbero sbiancare i denti?
In generale, si raccomanda di sottoporre i denti a una pulizia professionale una o due volte l’anno. La frequenza non dovrebbe essere superiore per evitare carie e danni. Spesso i pazienti hanno bisogno di denti più bianchi e alcuni richiedono più di un trattamento dentale al mese. Tuttavia, questa frequenza non è raccomandata.
Posso sbiancare i denti in gravidanza?
La gravidanza comprende vari aspetti dei trattamenti odontoiatrici, tra cui lo sbiancamento dei denti. L’American Pregnancy Association raccomanda di evitare interventi odontoiatrici elettivi nel primo trimestre e di consultare il proprio medico e dentista prima di sottoporsi a qualsiasi procedura di sbiancamento dei denti durante la gravidanza.
La sicurezza dello sbiancamento dei denti durante la gravidanza non è stata stabilita in modo definitivo e ci possono essere preoccupazioni riguardo alla potenziale esposizione a certe sostanze chimiche utilizzate nel processo di sbiancamento. Alcuni dentisti preferiscono essere prudenti e rimandare le procedure elettive a dopo la gravidanza.
È fondamentale comunicare apertamente con l’ostetrica e il dentista in merito alla gravidanza e ai problemi dentali. Possono fornire consigli personalizzati in base alla vostra situazione specifica e aiutarvi a prendere decisioni informate sui trattamenti dentali durante questo periodo. Se desiderate un sorriso più luminoso, vale la pena di considerare opzioni cosmetiche alternative o di rimandare l’intervento a dopo la gravidanza. Date sempre la priorità alla salute e al benessere vostro e del vostro bambino.
Si può sbiancare i denti in presenza di carie?
Lo sbiancamento dei denti è generalmente sconsigliato ai soggetti con carie attive. Gli agenti sbiancanti possono penetrare nello smalto e raggiungere le parti interne del dente, causando potenzialmente irritazione e disagio in presenza di carie. Inoltre, lo sbiancamento potrebbe non essere efficace nelle aree con carie, poiché le aree danneggiate dei denti potrebbero non rispondere bene al processo di sbiancamento.
Prima di sottoporsi a qualsiasi procedura di sbiancamento, è essenziale affrontare qualsiasi problema dentale esistente, comprese le carie. Se si sospetta di avere una carie o altri problemi dentali, è consigliabile consultare il proprio dentista. Questi potrà effettuare un esame approfondito, diagnosticare eventuali problemi e fornire un trattamento appropriato prima di prendere in considerazione lo sbiancamento dei denti.
Prendersi cura della propria salute orale, affrontare le carie e mantenere una buona igiene dentale sono passi essenziali prima di sottoporsi a procedure dentali estetiche come lo sbiancamento dei denti. Consultate sempre il vostro dentista per assicurarvi che qualsiasi trattamento dentale sia sicuro e adatto alle vostre specifiche esigenze di salute orale.
Quanto costa lo sbiancamento professionale dei denti?
I costi dello sbiancamento professionale dei denti variano da paese a paese e la Turchia si distingue come una delle destinazioni più convenienti e di alta qualità nel turismo dentale. Indipendentemente dal luogo di residenza, se le spese odontoiatriche sono elevate nel vostro paese, potreste prendere in considerazione l’idea di recarvi in un paese con costi odontoiatrici più bassi per le vostre cure dentali. Ad esempio, i pazienti provenienti da Paesi in cui le cure dentistiche sono costose, come la Germania o gli Stati Uniti, spesso si recano in Paesi come la Turchia, dove i costi sono molto più bassi. La Turchia è un Paese dell’Unione Europea, il che significa che anche se i costi delle cliniche sono più bassi, ciò non implica una mancanza di qualità nelle cure.
Considerare opzioni come le cure dentistiche turche può essere un modo per mantenere lo sbiancamento professionale dei denti a prezzi accessibili. Poiché la procedura può essere completata in un solo giorno e non richiede visite successive, viaggiare non dovrebbe essere un problema. È possibile esplorare tutte le opportunità e i prezzi offerti dalla nostra clinica per prendere una decisione informata.
Lo sbiancamento dei denti è rischioso? Qual è il tasso di successo?
Durante la procedura, viene utilizzata una barriera gengivale per proteggere le gengive del paziente e vengono utilizzati occhiali speciali per proteggere gli occhi da fonti di luce forti. Se l’indicazione allo sbiancamento è posta correttamente e si utilizza un buon sistema sbiancante, la percentuale di successo nel raggiungimento del risultato desiderato è molto alta. La permanenza dello sbiancamento dipende dal regime di spazzolamento successivo al trattamento e da abitudini come il caffè e il fumo, e varia da 6 mesi a 2 anni.
La sensibilità si manifesta dopo lo sbiancamento dei denti?
La sensibilità durante e nei 2 giorni successivi al trattamento è normale. Si applica una crema sui denti per ridurre al minimo la sensibilità dopo il trattamento.
Cosa fare dopo l’intervento?
Dopo la pulizia, i denti sono più sensibili alle macchie rispetto al solito. Pertanto, per la prima settimana non si dovrebbero consumare alimenti di colore scuro come caffè, tè, vino, salsa di pomodoro e vino. Evitare i cibi freddi e caldi per prevenire la sensibilità nei primi giorni. I denti devono continuare a essere spazzolati.
Quanto tempo richiede la procedura di sbiancamento dei denti?
La procedura standard viene applicata in 3 sessioni nello stesso giorno. Tuttavia, il medico può applicare il trattamento a intervalli con un follow-up in giorni diversi.
Lo sbiancamento dentale danneggia i denti?
No. Gli agenti di qualità con certificato non causano danni permanenti ai denti.
Esistono agenti sbiancanti per i denti che posso usare da solo e che sono in vendita su Internet?
Si consiglia vivamente di non utilizzare questi prodotti, in quanto è stato dimostrato che causano danni permanenti ai denti.
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